Il certificato energetico nella certificazione energetica
Il certificato energetico, noto anche con il nome di ACE (attestato di certificazione energetica), è un documento nel quale sono riportati gli esiti della certificazione energetica compiuta sull’edificio in oggetto e deve essere prodotto ogni qualvolta venga movimentato il patrimonio immobiliare, nello specifico i casi in cui vige l’obbligo di produzione del certificato energetico sono reperibili nella sezione scadenze.
Esistono altresì degli ambiti nei quali il certificato energetico non è obbligatorio ma questi rappresentano solo una minima parte del patrimonio immobiliare attualmente presente.
Si ricorda che la normativa che regolamenta l’obbligo di produzione del certificato energetico è si di carattere nazionale ma recepita poi da ogni singola regione che ha o meno legiferato in materia.
Il certificato energetico è molto importante perché permette all’utente di capire in che modo l’edificio è stato realizzato sia dal punto di vista dell’isolamento sia dal punto di vista della coibentazione, sensibilizzandolo ad un maggior risparmio energetico.
Il certificato energetico, previsto dalla Direttiva europea 2002/91/CE, indica non solo il valore energetico dell’immobile ma anche gli eventuali interventi migliorativi dell’impianto termico.
Oltre alle informazioni sopracitate nel certificato energetico sono indicati i dati del proprietario dell’immobile e dell’edificio, i dati catastali e quelli del soggetto certificatore, una mappa satellitare dell’edificio realizzata attraverso Google Maps, la classe energetica alla quale appartiene l’immobile, le caratteristiche dell’impianto termico, le eventuali note e il timbro e la firma del soggetto certificatore.
Affinché il certificato energetico sia valido è necessario che esso sia redatto e asseverato da un soggetto certificatore abilitato alla certificazione energetica, registrato presso il catasto energetico e timbrato per accettazione dal Comune di competenza.
La validità del certificato energetico è di 10 anni a partire dalla data di registrazione dello stesso nel catasto energetico.